Tumori, mortalità in calo in Europa: ma cresce rischio per le over 80

I tassi di mortalità per tumore scendono del 3,5% negli uomini e dell’1,2% nelle donne. Tuttavia, le ultraottantenni vedono un aumento del 7% per il tumore al seno

Un nuovo studio coordinato dall’Università degli Studi di Milano, in collaborazione con l’Università di Bologna e sostenuto dalla Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro, ha rivelato che i tassi di mortalità per tumore diminuiranno nel 2025 nell’Unione Europea. Tuttavia, per le donne ultraottantenni si prevede un aumento dei decessi per tumore al seno, probabilmente a causa della mancanza di screening regolari e dell’accesso limitato alle terapie più innovative. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Annals of Oncology.

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La situazione del tumore al seno

Nonostante la generale riduzione dei decessi, le donne sopra gli 80 anni restano vulnerabili. La mancata partecipazione ai programmi di screening e la minore accessibilità a terapie innovative sembrano essere tra le cause principali. “Le donne anziane non beneficiano degli stessi progressi diagnostici e terapeutici delle pazienti più giovani”, ha dichiarato Carlo La Vecchia, epidemiologo dell’Università Statale di Milano.

Il ruolo dell’obesità e dello stile di vita

L’aumento del sovrappeso e dell’obesità in Europa sta avendo un impatto sul rischio oncologico. In particolare, il tumore al seno può essere influenzato da fattori metabolici, che nelle donne anziane non vengono adeguatamente compensati da un miglioramento nella gestione della malattia. “Il controllo del peso rimane essenziale per la prevenzione oncologica”, aggiunge La Vecchia.

Dati e previsioni per il 2025

Si stima che, rispetto al 2020, la mortalità per tumore al seno calerà del 3,6% nell’UE e dello 0,8% in Italia. In termini assoluti, ciò si traduce in 90.100 decessi nell’Unione Europea e 13.660 in Italia. Dal 1989 al 2025, si calcola che siano stati evitati circa 373.000 decessi grazie ai progressi della ricerca e della diagnosi precoce.

L’impatto sui tumori in generale

Oltre al tumore al seno, i tassi di mortalità per la maggior parte delle neoplasie stanno diminuendo. Per il 2025, il tasso di mortalità per tutti i tumori passerà da 125 a 121 decessi ogni 100.000 abitanti tra gli uomini e da 80 a 79 tra le donne. Tuttavia, l’invecchiamento della popolazione porterà a un incremento assoluto del numero di morti per tumore, che salirà a 1.280.000 nell’UE e 176.000 in Italia.

Tumori in aumento: pancreas e polmoni

Nonostante il miglioramento generale, il tumore del pancreas continua a rappresentare una sfida. Si prevede un aumento del 2% nei decessi maschili e del 3% in quelli femminili. Il tumore del polmone, invece, è la principale causa di morte oncologica tra gli uomini e sta crescendo anche tra le donne (+3,8%). “Il fumo rimane il principale fattore di rischio”, spiega Eva Negri, docente dell’Università di Bologna.

La necessità di strategie preventive

Secondo gli esperti, il controllo del tabacco e l’estensione dei programmi di screening potrebbero ridurre ulteriormente i tassi di mortalità. “La lotta al tumore passa attraverso prevenzione, diagnosi precoce e accesso a cure innovative”, conclude La Vecchia. I risultati dello studio confermano l’importanza della ricerca nel miglioramento della salute pubblica.

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