San Valentino più amaro del solito a causa della crisi climatica che ha devastato i raccolti di cacao in Africa, facendo schizzare i prezzi del 400%
Chi decide di regalare cioccolatini per San Valentino potrebbe trovarsi di fronte a un’amara sorpresa: i prezzi del cacao hanno subito un aumento senza precedenti. Secondo recenti studi, il costo della materia prima è quadruplicato negli ultimi anni, a causa di eventi climatici estremi che hanno devastato i raccolti nei principali paesi produttori.
Ma mentre nei mercati occidentali il problema si traduce in un rincaro del cioccolato, in Africa occidentale – da cui proviene circa il 70% della produzione mondiale – la crisi minaccia il principale mezzo di sostentamento di milioni di coltivatori.
Riscaldamento globale e raccolti in crisi
Due rapporti pubblicati alla vigilia della festa degli innamorati confermano che il cambiamento climatico sta mettendo a rischio la coltivazione del cacao. Secondo il documento Crisis del cacao: come il cioccolato sente il morso del cambiamento climatico, le temperature nei principali paesi produttori hanno registrato sei settimane consecutive sopra i 32°C, superando la soglia ottimale per la crescita delle piante di cacao.
In Costa d’Avorio, Ghana, Camerun e Nigeria, il surriscaldamento globale ha reso il clima sempre più imprevedibile, alternando siccità estreme a precipitazioni torrenziali. Questo ha ridotto drasticamente i raccolti e, di conseguenza, fatto impennare i prezzi del cacao a livelli record.
Il prezzo del cacao sale del 400%: un nuovo record storico
Un secondo rapporto, diffuso dall’organizzazione internazionale di sviluppo Christian Aid, rivela che il costo del cacao è aumentato del 400% negli ultimi anni. Questo fenomeno è il risultato di condizioni meteorologiche sempre più estreme:
- Siccità prolungate, che riducono la resa delle coltivazioni
- Precipitazioni eccessive, che favoriscono malattie delle piante, come la “macchia nera”
- Temperature record, che superano la soglia ottimale per la crescita del cacao
Nel dicembre 2024, il prezzo del cacao è salito fino a $12.218 per tonnellata, raggiungendo il record di $12.605 il 18 dicembre. Da allora, i prezzi sono rimasti ostinatamente elevati.
Danni ai raccolti e impatto sulle comunità locali
I danni provocati dal cambiamento climatico non si limitano all’aumento dei prezzi. Nel 2023, in Ghana, piogge insolitamente abbondanti – più del doppio della media trentennale – hanno distrutto parte della produzione, creando un terreno fertile per malattie fungine come la “macchia nera”.
L’anno successivo, il paese è stato colpito da una delle peggiori siccità degli ultimi decenni. Le conseguenze sono state devastanti:
- Oltre un milione di persone colpite dalla crisi agricola
- Aumento della povertà tra i coltivatori di cacao
- Prezzi record per i prodotti alimentari di base
Uno studio del World Weather Attribution ha evidenziato che il cambiamento climatico ha reso 10 volte più probabile l’ondata di caldo estremo in Africa occidentale, colpendo la stagione principale del raccolto di cacao (ottobre-marzo).
Le aziende del cioccolato affrontano la crisi
L’aumento dei prezzi sta colpendo anche le principali aziende dolciarie. Nestlé e altri colossi del settore hanno segnalato il problema, ammettendo che le difficoltà nella produzione potrebbero modificare la disponibilità e le dimensioni delle barrette di cioccolato nei prossimi anni.
Anche i produttori del Regno Unito stanno affrontando questa crisi, con l’aumento dei prezzi al dettaglio e la riduzione della quantità di cacao nei prodotti.
Il futuro del cacao: servono azioni concrete
Gli esperti concordano su un punto: senza interventi rapidi per ridurre le emissioni di gas serra, il mercato del cacao continuerà a subire gravi contraccolpi. Ma non solo: è necessario anche sostenere i coltivatori, fornendo strumenti per adattarsi alle nuove condizioni climatiche e diversificare le fonti di reddito.
Osai Ojigho, direttore di Christian Aid, avverte:
“Coltivare cacao è un’attività essenziale per milioni di persone nei paesi più poveri del mondo. Il cambiamento climatico, guidato dall’inquinamento prodotto soprattutto dal nord globale, sta mettendo tutto questo a rischio. È necessario un impegno concreto per ridurre le emissioni e garantire finanziamenti mirati ai coltivatori.”
Se il riscaldamento globale non verrà contenuto, il cioccolato – e i mezzi di sostentamento che dipendono da esso – potrebbero diventare un lusso sempre più raro.