Orrido di Foresto: il canyon nascosto della Val di Susa

Un angolo selvaggio del Piemonte, perfetto per gli amanti del trekking e delle vie ferrate, tra panorami mozzafiato e storia millenaria

L’Orrido di Foresto è uno spettacolare canyon situato nella Val di Susa, in Piemonte, incastonato tra pareti rocciose scoscese, cascate e formazioni geologiche modellate dall’acqua. Questo angolo naturale, meno conosciuto rispetto ad altre mete escursionistiche, è un paradiso per trekker, escursionisti e appassionati di ferrate, grazie ai suoi percorsi che regalano scenari unici e un’esperienza immersiva nella natura selvaggia.

L’orrido si trova all’interno del Parco Naturale Orsiera-Rocciavrè, un’area protetta che si estende tra le valli di Susa, Chisone e Sangone. Oltre alla straordinaria bellezza del canyon, il territorio offre una ricca varietà di flora e fauna alpina, oltre a testimonianze storiche di grande interesse, come un antico lazzaretto, un tempo utilizzato per l’isolamento dei malati di peste.

Un percorso per tutti, ma la ferrata è solo per esperti

L’accesso all’Orrido di Foresto si sviluppa su due livelli di difficoltà.

  • La prima parte del percorso è facilmente percorribile a piedi e adatta anche agli escursionisti meno esperti.
  • La seconda parte è una via ferrata spettacolare, ma impegnativa, consigliata solo a chi ha una buona preparazione fisica ed esperienza con percorsi attrezzati.

I tratti più difficili includono due diedri verticali che richiedono forza fisica e alcuni passaggi leggermente strapiombanti, dove è fondamentale avere un buon controllo del proprio corpo. È importante verificare le condizioni del fiume prima di iniziare l’escursione: se l’acqua è alta, attraversarlo può diventare pericoloso e richiedere un cambio di vestiti.

Per affrontare la ferrata in sicurezza, è indispensabile avere:

  • Kit da ferrata completo (imbrago, dissipatore, moschettoni)
  • Casco e guanti per proteggere mani e testa
  • Longe di riposo, utile nei tratti più impegnativi

Anche se la via è perfettamente attrezzata con numerosi appoggi per mani e piedi, il livello di difficoltà dipende dalla resistenza fisica di chi la percorre. Chi è ben allenato troverà il percorso impegnativo ma estremamente gratificante.

Panorami mozzafiato dall’alto dell’orrido

Per chi non vuole cimentarsi nella ferrata, c’è un sentiero panoramico che risale lungo il versante del canyon, offrendo una vista spettacolare sull’Orrido di Foresto. Questo percorso è ideale per chi preferisce un’escursione più tranquilla, ma vuole comunque godersi il paesaggio da una prospettiva privilegiata.

Nei dintorni si trovano altri punti d’interesse naturalistico come Case Trucco e Truc Martin, entrambi raggiungibili con piacevoli escursioni che attraversano boschi e prati di montagna.

Foresto, un borgo legato alla storia della Via Francigena

La frazione di Foresto, che ospita l’orrido, si trova lungo il tracciato storico della Via Francigena, il percorso che collegava l’Italia con la Francia e l’Europa centrale nel Medioevo. Il tratto che attraversa Foresto collega Susa a Bussoleno, lungo quella che oggi è conosciuta come via San Rocco.

Bussoleno: tra storia e archeologia

A pochi chilometri dall’orrido, il borgo di Bussoleno vanta una storia millenaria. La zona era abitata fin dall’Età del Bronzo, come testimoniano i reperti archeologici ritrovati nei pressi dell’orrido scavato dal Rio Rocciamelone. Durante il Medioevo, Bussoleno divenne un punto strategico sulla via delle Gallie, crocevia tra Italia e Francia, assumendo un ruolo fondamentale nei commerci e nei collegamenti tra le due sponde delle Alpi.

Un’esperienza tra natura, avventura e storia

L’Orrido di Foresto è una destinazione ideale per chi cerca un’escursione tra paesaggi spettacolari e sfide adrenaliniche. Che si tratti di una semplice passeggiata, di un percorso panoramico o di una scalata lungo la ferrata, ogni visitatore può trovare il suo modo di esplorare questo angolo segreto della Val di Susa.

Correlati

Exit mobile version