Alla scoperta dell’antico borgo valdostano ricco di storia, cultura e paesaggi mozzafiato, dove le tradizioni si fondono con la bellezza delle Alpi
Un gioiello incastonato tra le vette della Valle d’Aosta, Fontainemore è un borgo che sembra uscito da un dipinto antico. Qui, il tempo scorre al ritmo della natura e delle tradizioni, tra case in pietra, sentieri che si perdono nei boschi e leggende che risuonano ancora tra le montagne. Storia, cultura e paesaggi mozzafiato si intrecciano in un’esperienza unica per chi ama scoprire luoghi autentici e senza tempo.
Origini leggendarie di Fontainemore
Secondo la tradizione, San Mauro, giunto dalla zona di Oropa, pregò in una piazza del paese facendo sgorgare una sorgente. Questo episodio ispirò la costruzione di una cappella dedicata a Sant’Antonio Eremita nel VII secolo e diede origine al nome “Fontaine Maur”, da cui derivò l’attuale Fontainemore.
L’eredità medievale e il dominio dei Vallaise
Nel XII secolo, la Valle del Lys passò sotto il dominio dei Signori di Vallaise, che esercitarono la loro giurisdizione per oltre seicento anni. Dal 1592 al 1777, Fontainemore fu un mandamento dei Baroni Vallaise, con sede a Colombit, dove si tenevano le udienze e venivano promulgate le sentenze. Oggi è ancora possibile osservare i resti dell’antico tribunale e delle prigioni.
L’istruzione e l’emigrazione: un paese di muratori
Nel 1678, il muratore Jean Pierre Aguettaz donò mille scudi per la fondazione della prima scuola pubblica della Valle d’Aosta. Durante il XVIII e il XIX secolo, Fontainemore vantava ben sei edifici scolastici. Tuttavia, l’emigrazione stagionale, soprattutto dei muratori diretti in Francia e Svizzera, caratterizzò per secoli la vita del borgo. A partire dal XIX secolo, molti muratori si reinventarono come autisti di taxi a Parigi.
Un borgo incantevole tra arte e architettura
Il borgo ha ispirato anche artisti e storici. Nel XIX secolo, l’archeologo francese Édouard Aubert lo descrisse come uno dei più suggestivi della Valle d’Aosta, con le sue acque spumeggianti, le case in pietra e una vegetazione lussureggiante che si fonde armoniosamente con il paesaggio montano.
Monumenti storici da visitare
- Chiesa Parrocchiale di Sant’Antonio Abate (1494): conserva un rosone con lo stemma dei Vallaise, cinque altari barocchi e un portone in legno intagliato raffigurante i santi locali.
- Ponte in pietra sul torrente Lys: risalente almeno al XVII secolo, collega il paese alla chiesa parrocchiale con una maestosa arcata di 22 metri.
- Le cappelle: undici edifici sacri, molti affrescati, costruiti dai muratori dei vari villaggi come simbolo di autonomia locale.
- Villaggio di Farettaz: un tipico insediamento rurale valdostano con forno, cappella, scuola, lavatoio e mulino.
La natura incontaminata della Riserva del Mont Mars
Istituita nel 1993, la Riserva Naturale del Mont Mars si estende per 390 ettari tra i 1670 e i 2600 metri di altitudine. Il Monte Mars domina la zona con i suoi 2600 metri, offrendo scenari alpini con boschi, laghi e pareti rocciose.
Escursioni e sport all’aria aperta
Fontainemore è un paradiso per gli amanti dello sport e dell’avventura:
- Parco Avventura con percorsi sospesi tra gli alberi e teleferiche sul Lys.
- Sentieri per trekking ed escursionismo adatti a tutti i livelli.
- Percorsi per mountain bike ed e-bike immersi nella natura.
- Sci di fondo su tre anelli nella zona di Coumarial.
- Sci alpinismo e ciaspolate per esplorare il territorio innevato.
- Palestra di roccia “G. Beuchod” con vie di arrampicata per principianti ed esperti.
- Torrentismo nei torrenti Bouro e Pacoulla per un’esperienza adrenalinica.
L’Ecomuseo della Media Montagna e il Centro Visitatori
Per chi desidera scoprire le antiche tradizioni locali, l’Ecomuseo della Media Montagna offre un’ampia collezione di attrezzi agricoli e strumenti da muratore. Il Centro Visitatori del Mont Mars propone filmati, mostre e materiali informativi sulla riserva naturale e sul territorio.
La processione storica di Oropa
Ogni cinque anni, la comunità di Fontainemore partecipa a un antico pellegrinaggio verso Oropa, risalente al XVI secolo. Il percorso attraversa la Riserva Naturale del Mont Mars e si conclude al Santuario di Oropa, unendo tradizione, fede e natura.