Castel del Monte: il capolavoro medievale tra simbolismo e mistero

Unico nel suo genere, il castello ottagonale voluto da Federico II continua a incantare con la sua perfezione architettonica e il suo enigmatico significato

Nel cuore dell’altopiano delle Murge, in Puglia, si erge Castel del Monte, una delle più straordinarie opere dell’architettura medievale. Situata nel territorio di Andria, questa imponente fortezza ottagonale fu voluta dall’Imperatore Federico II di Svevia nel 1240, e ancora oggi affascina per la sua geometria perfetta e il significato simbolico che la avvolge. Costruito su una collina a 540 metri sul livello del mare, il castello offre una vista mozzafiato sulla regione circostante e rappresenta un perfetto equilibrio tra ingegneria militare e raffinata cultura artistica.

Un’architettura senza precedenti

Castel del Monte è celebre per la sua pianta ottagonale, un’innovazione architettonica che lo rende unico nel suo genere. Ogni spigolo dell’ottagono è rinforzato da una torretta anch’essa ottagonale, mentre al centro si trova un cortile interno, anch’esso dalla forma ottagonale, con un diametro di 17,86 metri. L’intero edificio ha un diametro complessivo di 40 metri, con torri alte 23 metri che superano di poco le pareti interne. Questa precisione geometrica ha alimentato teorie sul possibile significato esoterico della costruzione.

Un castello senza una funzione chiara

L’uso originario di Castel del Monte rimane un mistero. Alcuni storici ritengono che non fosse una semplice fortezza, data la mancanza di fossati e strutture difensive, ma piuttosto un luogo destinato allo studio e alla contemplazione. La disposizione degli ambienti, le lievi asimmetrie decorative e la mancanza di corridoi interni suggeriscono un percorso obbligato, forse legato a criteri astronomici.

Secondo un’ipotesi recente degli studiosi Fallacara e Occhinegro, il castello potrebbe essere stato un antico centro benessere, ispirato agli hammam arabi. Questa teoria si basa sulla presenza di avanzati sistemi di canalizzazione e raccolta dell’acqua, cisterne per la conservazione, stanze da bagno e un percorso interno che potrebbe ricordare una spa medievale dedicata al relax e alla cura del corpo.

Un patrimonio protetto dall’Unesco

Nel 1996, Castel del Monte è stato inserito nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco, grazie alla sua perfezione architettonica e alla fusione armoniosa di elementi culturali differenti. La struttura unisce influenze romane, arabe e gotiche, riflettendo la visione illuminata di Federico II, sovrano noto per la sua passione per le scienze e l’arte.

Un luogo che continua a sorprendere

Oggi, Castel del Monte è una delle mete più visitate della Puglia e continua a stupire studiosi e turisti. Osservato dall’alto, il castello appare ancora più imponente, rivelando la sua simmetria perfetta e il suo isolamento nel paesaggio murgiano. Grazie alle riprese aeree realizzate con i droni, è possibile ammirare il castello da una prospettiva inedita, che ne esalta il fascino senza tempo.

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