La bacca di Schisandra Chinensis riduce grassi e zuccheri nel sangue: uno studio ne rivela il potenziale terapeutico
Dalla tradizione millenaria della medicina cinese arriva una possibile rivoluzione per la salute metabolica: un frutto dalle cinque sfumature di gusto potrebbe essere la chiave per ridurre i livelli di grassi e zuccheri nel sangue, contrastando disturbi come il fegato grasso e l’ipercolesterolemia. Un recente studio pubblicato su Lipids in Health and Disease ha analizzato gli effetti del Fructus Schisandra Chinensis (FSC), una bacca nota per il suo sapore dolce, amaro, aspro, salato e piccante, sulla regolazione del metabolismo lipidico e glicemico nei topi. I risultati mostrano che l’estratto del frutto può abbassare i livelli di trigliceridi e colesterolo epatico, migliorando anche la sensibilità all’insulina.
Una riduzione significativa di colesterolo e trigliceridi
Gli scienziati hanno testato l’estratto acquoso della polpa del FSC su topi alimentati con una dieta ricca di colesterolo. Dopo soli 10 giorni di trattamento, i livelli di grassi nel sangue e nel fegato sono diminuiti significativamente. In particolare, il colesterolo totale epatico si è ridotto fino al 46%, mentre i trigliceridi sono calati del 40%. “La nostra ricerca evidenzia il potenziale della Schisandra Chinensis nel migliorare il metabolismo dei lipidi e degli zuccheri“, spiegano gli autori dello studio. Inoltre, i topi trattati hanno mostrato un calo dell’accumulo di grasso nel fegato e una riduzione della glicemia epatica, fattori chiave nella prevenzione del diabete di tipo 2.
Un’alternativa naturale ai farmaci per l’iperlipidemia
Il legame tra iperlipidemia e insulino-resistenza è ben noto, e molti farmaci per abbassare il colesterolo presentano effetti collaterali significativi. Per questo motivo, la comunità scientifica è sempre più interessata a soluzioni naturali. Il FSC potrebbe rappresentare un’alternativa sicura ed efficace per contrastare le malattie metaboliche. La ricerca ha anche evidenziato che il trattamento ha ridotto l’aumento di peso e la massa grassa nei topi, senza influire negativamente sulle loro funzioni epatiche o renali.
Nuove prospettive per la salute metabolica
Sebbene questi risultati siano promettenti, sono necessari ulteriori studi per confermare gli effetti della Schisandra Chinensis sugli esseri umani. Tuttavia, l’interesse per questo frutto cresce rapidamente, offrendo nuove prospettive per la prevenzione e il trattamento delle malattie legate all’accumulo di grassi nel sangue. L’uso di integratori naturali come alternativa ai farmaci potrebbe diventare una strategia chiave nella gestione delle patologie metaboliche.
DISCLAIMER – Questo articolo ha esclusivamente scopo informativo e non deve essere considerato un consiglio medico. Si raccomanda di seguire sempre le indicazioni del proprio medico e di consultare un professionista sanitario in caso di necessità