Percorsi abilitanti docenti 2024/2025: le novità

Saranno 75.000 i posti per i percorsi abilitanti. Maggiori opportunità per docenti precari e neo laureati

La nuova offerta formativa del Ministero dell’Istruzione prevede 75.000 posti disponibili per i percorsi abilitanti docenti nell’anno accademico 2024/2025. Questo programma, parte della riforma del reclutamento insegnanti, si rivolge a precari, neo laureati e vincitori di concorso per agevolare il percorso verso l’abilitazione. Un passo significativo rispetto al fabbisogno stimato di 62.000 posti.

Durante un incontro con i sindacati, sono stati condivisi i dettagli su programmazione, modalità organizzative e criteri di accesso. Tra le novità, l’introduzione di convenzioni con atenei regionali per facilitare la partecipazione alle lezioni in presenza, anche nelle aree meno servite.

Ampliamento dell’offerta formativa

Con un incremento del 30% rispetto all’anno precedente, l’offerta formativa 2024/2025 punta a coprire le esigenze del sistema scolastico. Oltre ai percorsi tradizionali da 60 CFU, sono previsti corsi specifici per docenti già abilitati o con anni di servizio maturati. Il Ministero garantirà accesso agevolato ai vincitori di concorsi per classi di concorso meno diffuse, con l’obiettivo di completare la formazione entro le scadenze.

Percorsi riservati e tipologie di corsi

Il 45% dei posti sarà riservato a docenti con almeno tre anni di servizio negli ultimi cinque anni, con un ulteriore 5% per gli insegnanti attivi nei percorsi IeFP. Tra le tipologie di corsi offerti:

  • 60 CFU per l’abilitazione in una specifica disciplina.
  • 30 CFU per abilitazioni aggiuntive.
  • 30 CFU per precari con anni di servizio maturati.
  • 30 o 36 CFU per neo laureati o vincitori di concorsi senza abilitazione.

Le Università stanno già pubblicando i bandi per l’accesso ai percorsi del 2025, disponibili sui portali istituzionali.

Bilancio dell’anno accademico precedente

Nell’anno accademico 2023/2024 sono stati attivati circa 51.000 corsi, tra percorsi da 30 e 60 CFU. Numeri che dimostrano l’interesse e la necessità di investire nella formazione degli insegnanti. Inoltre, sono stati proposti corsi online dedicati ai docenti già abilitati o specializzati sul sostegno.

Una formazione su misura per le necessità regionali

Per rispondere alle esigenze locali, il Ministero sta collaborando con istituzioni AFAM e atenei per garantire corsi nelle aree meno accessibili. Lezioni in presenza e programmi personalizzati mirano a favorire un percorso formativo di qualità, senza disagi logistici per i partecipanti.

Conclusioni e prossimi passi

Il Ministero conferma l’impegno a supportare la formazione e il reclutamento dei docenti, ampliando le opportunità e garantendo percorsi abilitanti di alta qualità. Le prossime scadenze vedranno la pubblicazione di ulteriori dettagli sui bandi e l’organizzazione dei corsi per il 2025.

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