DeepSeek, l’AI cinese scuote i mercati globali

Nvidia brucia 600 miliardi in Borsa. A rischio i big dei semiconduttori

La startup cinese DeepSeek sta scuotendo i mercati globali con un modello di intelligenza artificiale innovativo ed economico. Fondata nel 2023 da Liang Wenfeng, DeepSeek ha creato un sistema AI open-source in grado di competere con i migliori chatbot a un decimo del costo. Il modello R1, secondo l’azienda, garantisce prestazioni comparabili ai prodotti OpenAI, destabilizzando l’intero settore tecnologico.

Crollano i titoli tech: Nvidia brucia 600 miliardi

L’effetto DeepSeek ha colpito duramente i mercati, con il Nasdaq in calo del 3,7% e il titolo Nvidia in caduta libera (-17%). La perdita di fiducia degli investitori si estende anche a Meta e ad altri big del settore. Gli analisti sottolineano che DeepSeek utilizza chip meno costosi e meno avanzati rispetto ai concorrenti, sollevando dubbi sulla sostenibilità delle ingenti spese per l’AI dei giganti tech.

Mercati europei e impatto globale

In Europa, le borse hanno chiuso in calo, con Parigi e Francoforte in rosso, mentre Milano è rimasta quasi invariata. Pesanti le perdite nel settore tecnologico, con Prysmian in forte ribasso (-8,75%) e tagli al target price. L’intelligenza artificiale di DeepSeek mette a rischio i comparti chiave come semiconduttori, elettrificazione e data center, destabilizzando anche aziende italiane come STMicroelectronics.

Nvidia e i semiconduttori nel mirino

L’ascesa di DeepSeek coincide con un momento critico per Nvidia, che affronta il peggior crollo giornaliero della sua storia. Con una perdita di 600 miliardi di dollari in capitalizzazione di mercato, l’azienda simbolo della rivoluzione AI vede vacillare il suo dominio. Secondo gli analisti, il modello di DeepSeek potrebbe rappresentare una svolta per l’efficienza dell’AI, riducendo drasticamente i costi di sviluppo e hardware.

Banche centrali e nuove incognite sui mercati

L’attenzione degli investitori si concentra ora sulle prossime decisioni delle banche centrali. La Federal Reserve e la BCE sono chiamate a fornire indicazioni sul futuro economico, mentre i mercati restano agitati. Lo spread BTp-Bund è risalito a 111 punti base, riflettendo l’instabilità generale. Intanto, petrolio e gas sono in calo, mentre il Bitcoin mantiene la soglia dei 100.000 dollari, lontano dai picchi recenti.

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