Un lavoratore agricolo nelle West Midlands contagiato da H5N1. Le autorità rassicurano: rischio molto basso per la popolazione generale
Nella regione delle West Midlands, in Inghilterra, è stato confermato un caso umano di influenza aviaria H5N1. La Uk Health Security Agency (Ukhsa) ha dichiarato che il paziente, che lavorava in una fattoria a stretto contatto con uccelli infetti, è attualmente ricoverato in un reparto specializzato per malattie infettive. “La trasmissione da uccello a uomo è rara”, ha specificato l’ente, sottolineando che il rischio per il pubblico rimane “molto basso”.
Un ceppo diverso dagli Stati Uniti
Gli uccelli da cui il paziente ha contratto il virus erano stati colpiti dal genotipo DI.2, uno dei ceppi conosciuti per questa stagione nel Regno Unito. “Questo virus è diverso da quelli rilevati negli Stati Uniti tra mammiferi e uccelli”, hanno puntualizzato gli esperti, evidenziando l’assenza di prove di trasmissione da uomo a uomo. L’infezione è stata rilevata dopo un focolaio di H5N1 identificato dall’Animal and Plant Health Agency (Apha) in uno stormo di volatili.
Sorveglianza attiva e interventi mirati
Le autorità hanno già avviato il tracciamento di tutte le persone che potrebbero essere entrate in contatto con il paziente. Ai soggetti a rischio è stato somministrato un trattamento antivirale per ridurre le possibilità di contagio. “Abbiamo sistemi robusti per individuare i casi tempestivamente,” ha dichiarato Susan Hopkins, Chief Medical Adviser dell’Ukhsa.
Influenza aviaria: un problema globale
L’aviaria continua a rappresentare una minaccia in molti Paesi. In Italia, ad esempio, si contano attualmente 53 focolai, con una forte concentrazione in Veneto e Lombardia. Negli Stati Uniti, nello Stato della Georgia, la nuova epidemia iniziata nel 2022 ha colpito quasi 130 milioni di volatili, causando ingenti perdite nel settore agricolo.
L’impegno del Regno Unito per la prevenzione
Christine Middlemiss, Chief Veterinary Officer britannica, ha rassicurato: “L’aviaria è altamente contagiosa tra gli uccelli, ma il contagio umano è un evento raro”. Il governo ha adottato misure stringenti per contenere i focolai, tra cui l’abbattimento degli uccelli infetti e la disinfezione delle aree colpite. Anche Andrew Gwynne, ministro della Salute Pubblica, ha confermato che il Regno Unito è preparato per rispondere a possibili minacce. “Abbiamo recentemente incluso il vaccino H5 nei nostri piani di emergenza sanitaria”, ha dichiarato.