Un gioiello incastonato tra le Dolomiti, dove la tradizione ladina e la natura si incontrano in uno scenario mozzafiato
Sottoguda è un piccolo borgo che sembra uscito da una cartolina. Situato nel cuore delle Dolomiti, al confine tra Veneto e Trentino, fa parte del comune di Rocca Pietore e si trova a breve distanza dalla Marmolada, la vetta più alta del gruppo montuoso. Il nome del borgo deriva dal Piz de Guda, una montagna che sovrasta il villaggio e che nel tempo ha dato identità a questo luogo.
Camminando tra le viuzze del borgo, si ha l’impressione di fare un salto nel passato: le case in pietra e legno, i tabièi (i tipici fienili ladini), le cataste di legna ordinate con cura e le farfalle in ferro battuto che decorano le facciate delle abitazioni raccontano la storia di un territorio ricco di tradizione.
Le origini e il legame con la cultura ladina
La storia di Rocca Pietore e del suo borgo affonda le radici nel periodo longobardo, quando la zona era parte della contea del Tirolo sotto la diocesi di Bressanone. Successivamente passò sotto il controllo della città di Belluno, fino a diventare una piccola entità autonoma nota come Magnifica Comunità di Rocca Bruna.
Le prime testimonianze scritte su Sottoguda risalgono al 1260, a conferma dell’antichità di questo insediamento. Ancora oggi, il borgo conserva la cultura ladina, tramandata attraverso la lingua e le tradizioni locali. “Ogni angolo di Sottoguda è un pezzo di storia”, raccontano gli abitanti.
Un paesaggio da cartolina: tra fienili e canyon di roccia
Sottoguda si distingue per il suo ambiente montano caratterizzato da boschi, pascoli e laghi alpini. I Serrai di Sottoguda, un suggestivo canyon scavato nella roccia dal torrente Pettorina, offrono uno spettacolo naturale unico. Questo percorso, lungo circa due chilometri, un tempo era utilizzato per il passaggio del bestiame e per il trasporto di legname.
Nel periodo invernale, quando l’acqua delle cascate si trasforma in spettacolari formazioni di ghiaccio, il canyon diventa una delle mete più apprezzate dagli scalatori di ghiaccio di tutta Europa. Purtroppo, i Serrai sono attualmente chiusi a causa dei danni provocati dalla tempesta Vaia del 2018, ma si lavora per il loro recupero.
Arte e artigianato: il ferro battuto e il legno
La lavorazione del ferro e del legno è una tradizione che ancora oggi sopravvive nel borgo. Le materie prime provengono dai boschi circostanti e dalle vecchie miniere della zona. I negozi di artigianato locale espongono opere realizzate con tecniche tramandate da generazioni: farfalle in ferro battuto dipinte a mano e gioielli in legno di faggio e cristalli sono solo alcune delle creazioni che i visitatori possono ammirare e acquistare.
Un patrimonio storico da scoprire
Tra gli edifici più antichi di Sottoguda spicca la chiesa dedicata ai santi Fabiano, Sebastiano e Rocco, costruita nel 1486. La struttura ha resistito all’incendio del 1881 e conserva un campanile del 1550 e un altare risalente al 1616.
Non lontano, a Serauta, si trova il Museo della Grande Guerra, il più alto d’Europa, situato a 3000 metri di altitudine. Qui è possibile visitare le postazioni italiane e austro-ungariche della Prima Guerra Mondiale e ammirare documenti e reperti storici.
Esperienze ed escursioni tra le Dolomiti
Sottoguda è il punto di partenza ideale per escursioni mozzafiato. Tra le mete più affascinanti troviamo:
- Lèch dei Giai (2205 m s.l.m.) – Un suggestivo lago naturale ai piedi del Gruppo dell’Auta
- Val Ombretta e Rifugio Falier (2074 m s.l.m.) – Con un totem che segna l’esatto Centro Geografico delle Dolomiti Unesco
- Forca Rossa (2490 m s.l.m.) – Una traversata tra prati fioriti e panorami alpini spettacolari
- La faggeta secolare – Una delle più alte d’Europa, che regala colori incredibili in ogni stagione
Per gli appassionati di arrampicata, il territorio offre numerose falesie e vie ferrate, oltre alle leggendarie pareti della Marmolada.
Un paradiso per gli sport invernali
D’inverno, Sottoguda si trasforma in una meta perfetta per gli amanti dello sci. La vicina Marmolada offre la pista “La Bellunese”, la più lunga delle Dolomiti con i suoi 12 km di discesa. Il borgo è inoltre collegato ai comprensori sciistici di Arabba e del Dolomiti Superski, con piste moderne e panorami spettacolari.
Gli appassionati di sci di fondo e ciaspolate trovano nei dintorni numerosi percorsi che attraversano paesaggi innevati da fiaba.
Eventi imperdibili: tra albe mozzafiato e sapori autentici
Uno degli eventi più emozionanti è “L’Alba dalla Regina”, un’esperienza unica per ammirare il sorgere del sole dalla terrazza panoramica della Marmolada a 3265 metri di altezza.
Da non perdere anche il Sabato del Villaggio, un mercato contadino organizzato dall’Associazione Borgo di Sottoguda, dove è possibile acquistare prodotti tipici locali e riscoprire antichi mestieri.