Intelligenza artificiale e rischi per l’uomo: l’allarme degli esperti

Uno studio mette in guardia dai pericoli dell’IA: cyberattacchi, manipolazione e il rischio di perdita di controllo sono minacce concrete

L’intelligenza artificiale (IA) si sta evolvendo a una velocità senza precedenti, ma gli esperti avvertono che questa corsa sfrenata potrebbe avere conseguenze devastanti. Il primo International AI Safety Report, presentato a Parigi dal ricercatore Yoshua Bengio, vincitore del prestigioso Turing Prize 2018, sottolinea come lo sviluppo incontrollato dell’IA da parte dei giganti tecnologici possa portare a scenari pericolosi, tra cui attacchi informatici, manipolazione dei dati e persino la perdita di controllo da parte degli esseri umani.

Le altre notizie del canale Innovazione

IA e disinformazione: un pericolo già reale

Uno degli allarmi lanciati dal report riguarda l’uso dell’IA per creare contenuti falsi e ingannevoli, un fenomeno che sta già influenzando il panorama digitale. Dall’alterazione di immagini e video fino alla diffusione di fake news, l’intelligenza artificiale sta diventando uno strumento potente nelle mani di chi vuole manipolare l’opinione pubblica e diffondere informazioni errate su larga scala. Secondo Bengio, questi rischi sono solo la punta dell’iceberg rispetto a minacce ancora più gravi che potrebbero emergere con lo sviluppo di modelli sempre più avanzati.

Leggi anche: L’intelligenza artificiale aiuta o minaccia la creatività umana?

Rischio cyberattacchi e armi biologiche: il lato oscuro dell’IA

Oltre alla manipolazione dell’informazione, il report evidenzia il rischio che l’IA venga utilizzata per scopi malevoli, come la creazione di cyberattacchi automatizzati e persino armi biologiche. Secondo Bengio, esistono già prove che dimostrano come l’IA possa essere sfruttata per attacchi informatici su larga scala, aumentando la vulnerabilità delle infrastrutture digitali globali. La possibilità che sistemi avanzati possano operare in autonomia, prendendo decisioni non previste dai loro creatori, rappresenta un ulteriore motivo di preoccupazione.

La corsa all’IA e il pericolo della perdita di controllo

La recente comparsa del modello IA cinese DeepSeek, un sistema potente e a basso costo, ha ulteriormente accelerato la competizione tra le nazioni e le aziende tecnologiche per sviluppare intelligenze artificiali sempre più avanzate. Bengio avverte che questa corsa sfrenata potrebbe compromettere la sicurezza globale, spingendo i ricercatori e gli sviluppatori a privilegiare la potenza computazionale rispetto ai meccanismi di controllo e sicurezza. Il rischio più grande, secondo l’esperto, è che l’IA possa sviluppare una sorta di “volontà di sopravvivere”, portando a scenari difficili da prevedere e controllare.

Serve una regolamentazione globale per frenare i rischi

Bengio sottolinea l’urgenza di un’intervento governativo per regolamentare lo sviluppo dell’IA. Attualmente, la ricerca sulla sicurezza dell’intelligenza artificiale riceve solo una minima parte degli ingenti investimenti destinati al settore. Senza regole condivise a livello internazionale, l’esperto teme che sarà impossibile prevenire i rischi più gravi. Il report è stato redatto da circa 100 esperti di 30 paesi, con il supporto delle Nazioni Unite, dell’Unione Europea e dell’OCSE, e rappresenta un primo tentativo di creare una base scientifica per politiche di sicurezza globale sull’IA.

Gli scienziati: l’umanità potrebbe scomparire entro 10 anni?

Bengio non nasconde la sua preoccupazione per il futuro: “Ciò che mi spaventa di più è la possibilità che l’umanità possa scomparire entro 10 anni. È terrificante. Non capisco perché più persone non se ne rendano conto”, ha dichiarato lo scienziato durante la presentazione del report. Il documento, paragonato a un “IPCC per l’intelligenza artificiale”, ha preso forma in seguito al summit sulla sicurezza dell’IA tenutosi nel Regno Unito a novembre 2023, e rappresenta un punto di partenza per una maggiore consapevolezza sui rischi legati a questa tecnologia.

Un futuro incerto, tra progresso e minacce globali

L’intelligenza artificiale offre straordinarie opportunità, ma anche sfide e pericoli senza precedenti. Il monito di Bengio e degli esperti coinvolti nel report serve da campanello d’allarme per governi e aziende, affinché venga data priorità alla sicurezza prima che sia troppo tardi. La domanda ora è: saremo in grado di controllare ciò che stiamo creando o lasceremo che l’IA ci sfugga di mano?

Fonte:

Correlati